La coltivazione del mandorlo nel nostro paese ha un’antica tradizione: fino agli Sessanta l’Italia deteneva il primato mondiale della coltivazione della mandorla.
I primi esempi di mandorli domestici appaiono già nella prima parte dell’Età del Bronzo (dal 3000 al 2000 a.C.): alcuni frutti ritrovati nella tomba del faraone Tutankamon risulterebbero essere proprio delle mandorle, molto probabilmente importate dall’oriente.
L’espansione del mandorlo nel bacino del mediterraneo viene attribuita ai Fenici, che hanno portato questa pianta in Sicilia. Successivamente, a partire dalla Sicilia il mandorlo si è diffuso in tutto il Mediterraneo, una zona dalle caratteristiche climatiche particolarmente favorevoli alla sua coltivazione.
Con i secoli quindi la coltivazione del mandorlo si è estesa a tutto il bacino del Mediterraneo, in particolare alla Spagna e al Portogallo, ma è praticata estensivamente anche in Provenza, in Grecia, in Corsica e nelle isole minori del Mediterraneo.
Oggi la coltivazione del mandorlo copre in Italia 37 mila ettari e queste piantagioni si trovano principalmente in Sicilia (55%) e in Puglia (39%), nonostante nel nostro paese le mandorle si possano coltivare a qualsiasi latitudine.
Il mandorlo –difatti- non necessita di molti accorgimenti, se non le cure che si riservano per le altre piante da frutto. È necessario quindi praticare le classiche lavorazioni al suolo, al manto erboso se presente, somministrare i fertilizzanti e dare le giuste dosi di acqua quando ce n’è bisogno.
Questa versatilità, unita alle peculiari caratteristiche del clima e del territorio mediterraneo, ne fanno una coltivazione particolarmente redditizia, come dimostra il caso della Spagna, paese in cui abbiamo portato noi la coltivazione del mandorlo tanti secoli fa e che, ad oggi, esporta le proprie mandorle vendendole a tutto il mondo, Italia compresa.

Questa versatilità, unita alle peculiari caratteristiche del clima e del territorio mediterraneo, ne fanno una coltivazione particolarmente redditizia, come dimostra il caso della Spagna, paese in cui abbiamo portato noi la coltivazione del mandorlo tanti secoli fa e che, ad oggi, esporta le proprie mandorle vendendole a tutto il mondo, Italia compresa.